Nasce dalle sorgenti dei laghi alpini Serodoli, Gelato, Nero e Lambin, che si raccolgono nel lago Nambino, dal quale esce il Sarca di Nambino, che altro non è se non la parte sommitale del ramo denominato Sarca di Campiglio. Scorrendo nella conca di Campiglio verso Pinzolo il torrente raccoglie numerosi importanti affluenti tutti ricchi di trote selvatiche tra cui i principali sono il rio di Vallesinella e il rio di Val Brenta di origine carsico dolomitica. All’altezza di Carisolo si aggiungono al Campiglio le acque della val Nambrone, infine a Pinzolo si congiunge alla Sarca di Val Genova dando luogo al corso principale. A monte della confluenza con il Nambrone le acque sono sempre limpide, più a valle, nel periodo estivo, nelle giornate più calde, lo scioglimento del ghiacciaio della vedretta d’Amola porta un notevole flusso di limo al Nambrone e da qui all’ultima porzione del Campiglio.
Le acque del Campiglio e dei suoi affluenti si prestano particolarmente alla pesca con esca naturale al tocco, dato il generale susseguirsi di buche e correntine. La piana di Nambino, a Madonna di Campiglio, e il tratto basso dalla confluenza con Nambrone a valle fino a quella con Val Genova si prestano particolarmente anche alla mosca sia secca che sommersa. Tutto il tratto può essere affrontato a ninfa.
Quali specie è ovunque presente la trota fario, anche con un ceppo particolarmente rustico acclimataosi dai tempi del dominio Astro-Ungarico. Sono inoltre presenti, nel tratto medio e basso, ibridi di fario marmorata e alcune marmorate. In alcuni affluenti minori sono presenti ceppi selvatici di Salmerino di fonte. Le taglie medie vanno dai 20 ai 28 cm a seconda della porzione di torrente affrontata, sono comunque presenti pesci fino ai 40 cm.
E’ consigliato per: la stagione estiva quando si vuole evadere dalla calura e ricercare in acque sempre cristalline delle fario selvatiche tra le più belle della Val Rendena.
Attenzione: A valle dell’opera di presa nei pressi dell’abitato di Carisolo fino alla confluenza con Nambrone è presente un tratto di divieto di pesca. In alcuni tratti il torrente scorre in ambienti selvaggi che richiedono capacità di spostamento in aree boscate naturali, in genere non particolarmente fitte.